Pappardelle alla lepre
Le pappardelle alla lepre, ricetta toscana della tradizione, sono uno di quei primi piatti corposi e ricchi di sapore, che ricordano subito il focolare domestico e che vi conquisteranno già dal primo assaggio.
Dunque non perdiamoci in chiacchiere e mettiamoci subito ai fornelli: oggi vediamo insieme come cucinare le pappardelle alla lepre!
Ingredienti
•350 g di pappardelle all'uovo••1 kg di lepre••3 carote••1 cipolla••1 gambo di sedano••4 foglie di alloro••200 g di passata di pomodoro••150 ml di vino rosso••Sale q.b.••Pepe q.b.••Olio extravergine di oliva q.b.••Brodo di carne q.b.•Rosolate bene la carne su tutti i lati in modo da sigillarla, poi alzate la fiamma e sfumate con il vino rosso. Non appena l'alcool sarà evaporato del tutto, aggiungete anche le foglie di alloro e regolate di sale e pepe. A questo punto abbassate la fiamma e aggiungete un paio di mestoli di brodo di carne. Coprite con il coperchio e proseguite la cottura per circa 3 ore, aggiungendo altro brodo al bisogno qualora il fondo di cottura si asciugasse troppo.
Quando la carne sarà tenera, disossatela, tagliatela a pezzetti piccoli e rimettetela nel tegame. Eliminate le foglie di alloro e aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere per un'altra mezz'ora circa e quando il sugo sarà ben denso e saporito, spegnete la fiamma.
Nel frattempo cuocete le pappardelle in acqua bollente, scolatele e conditele con qualche mestolo di ragù, poi impiattate e aggiungete dell'altro ragù per arricchire il piatto. Servite subito in tavola le vostre pappardelle alla lepre e buon appetito!
Le pappardelle alla lepre andrebbero consumate appena pronte, ma nel caso dovessero avanzarvi potrete conservare in frigo, dentro a un contenitore ermetico, fino a 2-3 giorni. Al momento del consumo riscaldatele in padella aggiungendo un filo di olio EVO oppure un goccio di acqua. In alternativa potrete surgelare il solo ragù di lepre, sempre all'interno di un contenitore ermetico, in modo da averlo già pronto all'utilizzo. In questo modo si conserverà per circa 2 mesi.
Una gustosa variante delle pappardelle alla lepre sono le pappardelle alla lepre in bianco. In questo caso dovrete seguire il procedimento visto fino alla cottura della lepre di 3 ore aggiungendo il brodo di carne. Quando la lepre risulterà tenera e ben cotta, disossatela e tagliatela a pezzetti piccoli, poi rimettetela nel tegame. A questo punto scolate le pappardelle al dente ed ultimate la loro cottura direttamente nel tegame del condimento, aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura della pasta. L'amido in essa contenuta, creerà un fondo di cottura più cremoso in grado di legarsi meglio alla pasta. Per rendere questa ricetta più interessante e aromatica vi consigliamo di aggiungere, oltre all'alloro, anche del rosmarino e delle bacche di ginepro (che andranno rimossi prima di unire la pasta nel tegame) e di completare il piatto con del tartufo nero affettato finemente.