Pappardelle alla lepre
Introduzione
Le pappardelle alla lepre sono un gustoso primo piatto preparato con un ricco ragù, denso e saporito, ideale per un pranzo domenicale in famiglia. La ricetta delle pappardelle alla lepre è piuttosto semplice, l'unica accortezza sarà nell'organizzarvi con i tempi di cottura che sono piuttosto lunghi, ma che vi regaleranno un ragù di lepre avvolgente e saporito, arricchito dalla nota robusta del vino rosso e da quella aromatica delle foglie di alloro.
Le pappardelle alla lepre, ricetta toscana della tradizione, sono uno di quei primi piatti corposi e ricchi di sapore, che ricordano subito il focolare domestico e che vi conquisteranno già dal primo assaggio.
Dunque non perdiamoci in chiacchiere e mettiamoci subito ai fornelli: oggi vediamo insieme come cucinare le pappardelle alla lepre!
Le pappardelle alla lepre, ricetta toscana della tradizione, sono uno di quei primi piatti corposi e ricchi di sapore, che ricordano subito il focolare domestico e che vi conquisteranno già dal primo assaggio.
Dunque non perdiamoci in chiacchiere e mettiamoci subito ai fornelli: oggi vediamo insieme come cucinare le pappardelle alla lepre!
Ingredienti
•350 g di pappardelle all'uovo••1 kg di lepre••3 carote••1 cipolla••1 gambo di sedano••4 foglie di alloro••200 g di passata di pomodoro••150 ml di vino rosso••Sale q.b.••Pepe q.b.••Olio extravergine di oliva q.b.••Brodo di carne q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana”.
Procedimento
Per preparare le pappardelle alla lepre seguendo la ricetta toscana, per prima cosa pulite la lepre dalle eventuali interiora ancora presenti e risciacquatela sotto un getto di acqua fresca, poi tagliatela in pezzi. Pelate le carote, sbucciate la cipolla e lavate il gambo di sedano eliminando i filamenti, poi tritate le verdure finemente e trasferitele all'interno di un tegame capiente insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva. Soffriggete le verdure a fuoco dolce, fino a quando non saranno appassite, poi unite i pezzi di lepre che avete tenuto da parte.
Rosolate bene la carne su tutti i lati in modo da sigillarla, poi alzate la fiamma e sfumate con il vino rosso. Non appena l'alcool sarà evaporato del tutto, aggiungete anche le foglie di alloro e regolate di sale e pepe. A questo punto abbassate la fiamma e aggiungete un paio di mestoli di brodo di carne. Coprite con il coperchio e proseguite la cottura per circa 3 ore, aggiungendo altro brodo al bisogno qualora il fondo di cottura si asciugasse troppo.
Quando la carne sarà tenera, disossatela, tagliatela a pezzetti piccoli e rimettetela nel tegame. Eliminate le foglie di alloro e aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere per un'altra mezz'ora circa e quando il sugo sarà ben denso e saporito, spegnete la fiamma.
Nel frattempo cuocete le pappardelle in acqua bollente, scolatele e conditele con qualche mestolo di ragù, poi impiattate e aggiungete dell'altro ragù per arricchire il piatto. Servite subito in tavola le vostre pappardelle alla lepre e buon appetito!
Rosolate bene la carne su tutti i lati in modo da sigillarla, poi alzate la fiamma e sfumate con il vino rosso. Non appena l'alcool sarà evaporato del tutto, aggiungete anche le foglie di alloro e regolate di sale e pepe. A questo punto abbassate la fiamma e aggiungete un paio di mestoli di brodo di carne. Coprite con il coperchio e proseguite la cottura per circa 3 ore, aggiungendo altro brodo al bisogno qualora il fondo di cottura si asciugasse troppo.
Quando la carne sarà tenera, disossatela, tagliatela a pezzetti piccoli e rimettetela nel tegame. Eliminate le foglie di alloro e aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere per un'altra mezz'ora circa e quando il sugo sarà ben denso e saporito, spegnete la fiamma.
Nel frattempo cuocete le pappardelle in acqua bollente, scolatele e conditele con qualche mestolo di ragù, poi impiattate e aggiungete dell'altro ragù per arricchire il piatto. Servite subito in tavola le vostre pappardelle alla lepre e buon appetito!
Accorgimenti
Per tagliare facilmente la lepre in pezzi, utilizzate un coltello largo e a lama liscia. Per prima cosa partite dal separare le zampe dal busto con un colpo secco del coltello in concomitanza dell'articolazione. Una volta separate le zampe, tagliate il busto a metà, con un paio di colpi secchi del coltello nel punto più sottile della spina dorsale, dove non c'è la presenza di altre ossa. Infine se lo desirate, potrete dividere ulteriormente a metà le due parti del busto oppure procedere già in questo modo alla cottura.
Le pappardelle alla lepre andrebbero consumate appena pronte, ma nel caso dovessero avanzarvi potrete conservare in frigo, dentro a un contenitore ermetico, fino a 2-3 giorni. Al momento del consumo riscaldatele in padella aggiungendo un filo di olio EVO oppure un goccio di acqua. In alternativa potrete surgelare il solo ragù di lepre, sempre all'interno di un contenitore ermetico, in modo da averlo già pronto all'utilizzo. In questo modo si conserverà per circa 2 mesi.
Le pappardelle alla lepre andrebbero consumate appena pronte, ma nel caso dovessero avanzarvi potrete conservare in frigo, dentro a un contenitore ermetico, fino a 2-3 giorni. Al momento del consumo riscaldatele in padella aggiungendo un filo di olio EVO oppure un goccio di acqua. In alternativa potrete surgelare il solo ragù di lepre, sempre all'interno di un contenitore ermetico, in modo da averlo già pronto all'utilizzo. In questo modo si conserverà per circa 2 mesi.
Idee e varianti
Se preferite smorzare almeno in parte il sapore selvatico della lepre, potrete lasciarla marinare per una notte intera nel vino rosso aromatizzato. Per preparare la marinata dovrete utilizzare un vino rosso mediamente corposo e leggermente tannico e aggiungere al suo interno sale, grani di pepe schiacciati, foglie di alloro stropicciate in modo che ne fuoriescano gli oli essenziali, bacche di ginepro anch'esse schiacciate, rosmarino e a piacere anche una o due stelle di anice. Lasciate insaporire il vino per una decina di minuti, poi immergetevi la lepre già pulita e tagliata a pezzi. Coprite con la pellicola alimentare e trasferite in frigo a marinare per tutta la notte. Il giorno dopo, prima di rosolare la carne nel tegame, dovrete riportarla a temperatura ambiente, dunque tirate fuori la lepre dal frigo almeno un'ora prima di preparare il ragù. Vi sconsigliamo di riutilizzare il vino della marinatura per sfumare la lepre, perché avrà un sapore molto intenso, dunque usate del vino pulito.
Una gustosa variante delle pappardelle alla lepre sono le pappardelle alla lepre in bianco. In questo caso dovrete seguire il procedimento visto fino alla cottura della lepre di 3 ore aggiungendo il brodo di carne. Quando la lepre risulterà tenera e ben cotta, disossatela e tagliatela a pezzetti piccoli, poi rimettetela nel tegame. A questo punto scolate le pappardelle al dente ed ultimate la loro cottura direttamente nel tegame del condimento, aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura della pasta. L'amido in essa contenuta, creerà un fondo di cottura più cremoso in grado di legarsi meglio alla pasta. Per rendere questa ricetta più interessante e aromatica vi consigliamo di aggiungere, oltre all'alloro, anche del rosmarino e delle bacche di ginepro (che andranno rimossi prima di unire la pasta nel tegame) e di completare il piatto con del tartufo nero affettato finemente.
Una gustosa variante delle pappardelle alla lepre sono le pappardelle alla lepre in bianco. In questo caso dovrete seguire il procedimento visto fino alla cottura della lepre di 3 ore aggiungendo il brodo di carne. Quando la lepre risulterà tenera e ben cotta, disossatela e tagliatela a pezzetti piccoli, poi rimettetela nel tegame. A questo punto scolate le pappardelle al dente ed ultimate la loro cottura direttamente nel tegame del condimento, aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura della pasta. L'amido in essa contenuta, creerà un fondo di cottura più cremoso in grado di legarsi meglio alla pasta. Per rendere questa ricetta più interessante e aromatica vi consigliamo di aggiungere, oltre all'alloro, anche del rosmarino e delle bacche di ginepro (che andranno rimossi prima di unire la pasta nel tegame) e di completare il piatto con del tartufo nero affettato finemente.
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