Fegato di agnello soffritto
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Il fegato di agnello soffritto è un secondo piatto che fa parte delle ricette lucane che in passato era preparato solo durante la Pasqua o in giorni di festa. Il motivo di limitare la preparazione di piatti di carne solo in occasioni speciali era collegato ad una questione puramente economica. La carne, in passato, era destinata solo alle tavole delle persone agiate. Oggi che la carne è alla portata di tutti, mangiare il fegato di agnello e la sua carne è diventata una cosa normale in tutti i periodi dell’anno.
La carne d’agnello e di capretto come le loro frattaglie ( la coratella) trova nella cucina della Basilicata un’ampia varietà di piatti. Queste carni sono proposte soffritte, al forno, con le patate, con i funghi cardoncelli, con i lampascioni e salsiccia, in brodo con cicorie, nel brodetto e nel sugo della domenica come lo descrivo in questo articolo che fa parte delle mie ricette lucane salate Ravioli dolci al sugo d’agnello.
Gli ingredienti sono il fegato, la milza, il polmone e il cuore. Le quantità indicate non sono abbondanti perché in genere sulla tavola della Pasqua il fegato soffritto è solo uno dei tanti secondi preparati.
Il fegato va tagliato in pezzi piccoli, nella foto sembrano grandi perché il piatto è fotografato da vicino.
Rispetto alla ricetta che vi propongo, mia sorella fa questo piatto in bianco, soffrigge il fegato solo con aglio ed un po’ di peperoncino.
Fegato di agnello soffritto – Ricetta lucana
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di interiora di agnello ( fegato, polmone, cuore, milza)
- 1 cipolla piccola
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 3 o 4 pomodorini spezzettati senza semenza
- Due foglie di alloro
- Peperoncino piccante
- Sale
Lavare le frattaglie dell’agnello ( la coratella) e sgocciolarle. Tagliare il tutto in piccoli pezzetti aiutandosi con delle forbici da cucina.
In una pentola mettere l’olio e la cipolla tagliata finemente e far rosolare leggermente, aggiungere le frattaglie e l’alloro e far soffriggere per bene il tutto per circa 15 minuti. Girare spesso il fegato d’agnello con un mestolo di legno per farlo soffriggere in modo uniforme.
Aggiustare di sale ed aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi a cui avremo tolto la semenza ed un pezzettino di peperoncino se piace il piccante.
Continuare la cottura finché il pomodoro risulta cotto, circa altri 10 minuti.
Le frattaglie non devono cuocere troppo altrimenti il fegato diventerà duro.
Se siete lucani raccontatemi se lo preparare anche voi in questo modo oppure avete una vostra ricetta particolare.
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