Struffoli: la Ricetta originale napoletana passo passo
Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse versioni anche in base la regione in cui vengono realizzate! Ad esempio a Taranto sono chiamati “sannacchiudere”, in Sardegna “giggeri”, in Abruzzo, Molise e Marche “cicerchiata” ! e tante sono le varianti! come quella al cioccolato, oppure quella al forno più leggera, persino una versione salata!Quella che vi regalo, è la Ricetta originale degli Struffoli napoletani, tramandata dalla mia famiglia, che pubblicai ancor prima di aprire il blog nel 2011 su Facebook; oggi ve la presento corredata da consigli e trucchi passo passo per realizzare in poche mosse degli Struffoli morbidi dal cuore tenero che si scioglie in bocca, dalla crosticina caramellata e gusto squisito, che restano gustosi e fragranti anche dopo vari giorni! Proprio come quelli delle pasticcerie napoletane più accreditate!Si tratta di una preparazione semplice da realizzare, che richiederà solo un un pò di tempo a disposizione per arrotolare cilindri e staccare le varie palline; Il segreto per Struffoli perfetti: è realizzarli piccoli in questo modo si amalgameranno perfettamente al condimento!Coreografici, colorati, buonissimi! Sono perfetti da servire e regalare a Natale ; immancabili alla cena della Vigilia, al pranzo di Natale, al cenone di Capodanno; da aggiungere ai buffet in prossimità delle feste natalizie all’arrivo di ospiti improvvisi! Si possono realizzare con largo anticipo perchè si conservano a lungo! Preparateli insieme agli altri Dolci di Natale e lasciatevi conquistare dalla golosità degli Struffoli napoletani!
Ricetta Struffoli
Preparazione | Cottura | Totale |
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Quantità per 8 – 10 persone |
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Per l’impasto
Per decorare
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Ingredienti Struffoli, consigli e varianti
Burro, olio, oppure strutto
Nell’antica ricetta di mio nonno è previsto l’uso dello strutto sia nell’impasto sia per friggere gli struffoli. Con il passare del tempo mamma e zia iniziarono a sostituire lo strutto con il burro e il risultato che vi propongo è divinamente buono! Ad ogni modo, se volete, potete utilizzare 60 gr di strutto nell’impasto. Nelle ultime elaborazioni ho provato anche a sostituire il burro con l’olio e il risultato è ugualmente buonissimo. In questo caso, potete usare 80 gr di olio di semi di girasole.
Il liquore giusto per gli Struffoli
Secondo la ricetta originale, gli struffoli vanno preparati con il liquore all’anice che con il suo profumo molto intenso contraddistingue proprio questo dolce. Se non vi piace o non lo avete in casa, potete sostituirlo con rum, limoncello oppure liquore all’arancia.
L’aggiunta di lievito per Struffoli morbidi
La ricetta originale napoletana non prevede l’uso di lievito. Ad ogni modo una piccola percentuale di lievito nell’impasto vi permette un risultato migliore, Struffoli morbidi, leggeri e squisiti.
Come fare gli Struffoli secondo la Ricetta originale napoletana
Prima di tutto, fondete il burro e lasciate raffreddare, pesate lo zucchero, preparate il liquore.
In una ciotola capiente, dove andrete poi a lavorare l’impasto, miscelate insieme la farina e il lievito setacciato, il sale e le bucce grattugiate degli agrumi:
Poi aggiungete alla farina, lo zucchero, il burro e il liquore.
Girate con l’aiuto di un cucchiaio di legno, in modo da realizzare una sabbiatura.
Fate un foro al centro e aggiungete le uova:
Con l’aiuto di un cucchiaio girate e amalgamate gli ingredienti.
In pochi secondi l’impasto si compatterà:
Proseguite con le mani, impastate qualche secondo fino ad ottenere una pasta omogenea, priva di grumi:
Avvolgete l’impasto in una pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Come realizzare gli Struffoli:
Trascorso il tempo di riposo, staccate dall’impasto un pezzo da circa 50 /70 gr.
Strofinatelo sul piano di lavoro come per realizzare un cilindro lungo (un salsicciotto) dello spessore di 1 cm (non fatelo più grande, altrimenti gli struffoli risulteranno eccessivamente grandi, in fase di cottura, visto il pizzico di lievito aumenteranno di qualche millimetro)
affettate il cilindro realizzato, con l’aiuto di un coltellino o di un tarocco e staccate tanti piccoli pezzetti della grandezza di 1 cm
A questo punto potete lasciare i vostri struffoli così a pezzetti oppure dagli la forma di palline arrotolandoli tra i palmi delle mani:
Se volete ottenere delle palline, i tempi di preparazione si allungano leggermente, perché ogni quadretto va modellato tra i palmi delle mani fino ad ottenere delle sfere ben chiuse, però il risultato finale e deliziosamente bello. Ad ogni modo a voi la scelta a seconda del tempo che avete a disposizione.
Proseguite a realizzare tutti gli struffoli in questo modo fino ad esaurimento ingredienti:
Variante Struffoli al forno
Man mano che li realizzate, disponeteli in una teglia foderata di carta da forno ad una distanza di 1 cm. Cuocere in forno caldo a 180° per 12 minuti circa
Come Friggere gli Struffoli:
Prima di tutto, ponete sul fuoco un pentolino della dimensione 18 cm a bordi alti con metà dell’olio per friggere indicato.
Il mio consiglio è di cambiare l’olio 1 volta durante le varie fritte, questo per garantire profumo e sopratutto una doratura ottimale ai vostri Struffoli.
Cuocete pochi pezzi alla volta (massimo 15) questo per evitare eccessiva schiuma, che andrete a togliere con un mestolo forato, non appena si formerà! Immergete dunque in olio bollente, girateli un paio di volte, in 30-40 secondi saranno pronti.
Gli Struffoli sono fritti alla perfezione quando risultano dorati non scuri o anneriti.
Tirateli fuori con un mestolo forato.
Scolateli su un piatto da portata precedentemente foderato da una carta assorbente o scottex:
Friggete e scolate secondo le indicazioni tutti gli struffoli, avendo cura di scolarli su nuove carte assorbenti e di disporli asciutti e scolati, da parte in una ciotola.
Come Condire gli Struffoli:
In una casseruola che possa contenere tutti gli Struffoli realizzati, versate il miele e lo zucchero a velo vanigliato.
fate sciogliere a fuoco molto basso, girando con un cucchiaio di legno:
Allontanate dal fuoco, aggiungete gli Struffoli, la maggior parte dei confettini e delle perline, lasciando da parte solo qualcuna per decorare il piatto finale.
Girate bene, affinché il miele possa irrorare ogni pallina:
Aggiungete in pentola anche i canditi, io li preferisco tagliati a pezzi grossi, perché sono più coreografici, irrorate di miele anche loro in modo che risultino belli lucidi.
Come decorare gli Struffoli
Quanto tutti gli Struffoli sono ben conditi, ma ancora caldi, trasferiteli subito su un piatto da portata.
Non aspettate troppo per fare quest’operazione. Quando il miele inizia ad indurirsi diventa poi difficile dargli una forma e modellarli.
Direttamente nel piatto, potete dargli la forma che più vi piace, potete scegliere la classica piramide con le ciliegie candite intorno con ho fatto io, a forma di albero di Natale, adagiando le palline sulle punte, oppure a forma di ciambella, aggiungendo le ciliegie a raggio in superficie. oppure realizzare una deliziosa scritta XMAS.
Infine spolverate con i restanti confettini e perline e decorate con i pezzi di frutta candita.
Vi consiglio di non esagerare troppo con confettini e codette colorate, questo per evitare che il sapore degli struffoli originali venga compromesso dal gusto di zuccherini e confetti.
Gli Struffoli napoletani sono pronti per essere serviti oppure impacchettati per un regalo goloso per il vostro Natale
Conservare gli Struffoli
Si conservano perfettamente a temperatura ambiente per 1 settimana – 10 giorni. Potete lasciarli nel piatto da portata, alzatina in cui avete scelto di servirli. Più passano i giorni più si impregnano di profumo e sapore.
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